La nota giornalista Lilli Gruber ha criticato la posizione del governo Meloni contraria all’abolizione dell’unanimità nel voto europeo.
Non solo lo scontro con Italo Bocchino qualche tempo fa. Intervenuta in tv alla trasmissione ‘In Altre Parole’, Lilli Gruber è stato protagonista di una serie di commenti relativamente all’operato del Governo Meloni. La nota giornalista ha criticato la posizione della Premier, contraria all’abolizione dell’unanimità nel voto europeo. In questo senso, la Gruber ha “invitato” la Presidente del Consiglio a prendere spunto dalle parole di Sergio Mattarella.

Lilli Gruber e la posizione del Governo Meloni
Come anticipato, nel corso della trasmissione ‘In altre parole’, la giornalista Lilli Gruber si è trovata a parlare del Governo Meloni e del fatto che la posizione della Premier italiana sia contraria all’abolizione dell’unanimità nel voto europeo. Stando al pensiero della Gruber, questa regola “paralizza l’Unione Europea”, perché con 27 Paesi è impossibile raggiungere un accordo unanime su ogni decisione.
Il “consiglio” alla Premier
“Sapete cosa vuole dire questo? Se tutti devono essere d’accordo, sono 27 Paesi, nessuno è d’accordo”, ha detto la Gruber esplicitando il suo pensiero e richiamando l’attenzione della Premier anche sulle parole del presidente Sergio Mattarella, che ha definito l’Europa il nostro destino. Di fatto la giornalista ha “invitato” la Premier italiana e più in generale tutto il Governo ad adottare una visione più europeista e responsabile in un momento in cui l’unità del continente appare decisiva per affrontare le grandi sfide globali. “Mattarella l’ha detto molto bene l’altro giorno: ‘l’Europa è il nostro destino’. Ecco, facciamo in modo che sia un’Europa compiuta”, ha spiegato meglio la Gruber richiamando tutti a fare i conti con il momento storico che si sta vivendo e la possibilità di fronteggiare le problematiche a livello internazionale già presenti e quelle che si paleseranno in futuro.